Il Tempio Sacrario della Cavalleria ricorda il sacrificio del Col. Luigi Lanzuolo

Tra pochi giorni e precisamente il 15 novembre, cadrà l’80° anniversario del sacrificio del Col. Luigi Lanzuolo, caduto a Berat in Albania alla guida del Rgt. Cavalleggeri di Monferrato. Domenica prossima, 29 ottobre, il Col. Lanzuolo sarà ricordato nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Cavalleria che si terranno presso il Tempio Sacrario della Cavalleria a Voghera.

Il colonnello Lanzuolo era nato a Torino il 23 ottobre 1890 da Carlo e da Vidotti Beatrice, si arruolò volontario il 31/12/1908 nel Rgt. Savoia Cavalleria come allievo sergente con la ferma di tre anni. Entrò quindi nella Scuola Militare di Modena il 01/09/1912 e assegnato con il grado di Sottotenente al 10° Rgt. Lancieri Vittorio Emanuele II il 04/01/1914. Partecipò alla Grande Guerra dove si distinse nel corso del 1916 quando venne decorato con una Medaglia di bronzo al valor militare in seguito alle ferite riportate dallo scoppio di una granata. Prese parte ai combattimenti sull’altipiano della Banizizza nell’agosto del 1917 e per questo gli fu concessa la Croce di Guerra al Valor Militare. Il 20/12/1936 viene trasferito al Rgt. Cavalleggeri del Monferrato e Il 18/02/1943 assunse il comando del reggimento allora dislocato in Albania, assegnato alla 9ª Armata del generale Renzo Dalmazzo. Il reggimento venne disloccato nelle vicinanze di Berat, sul fiume Osum, alle falde del Monte Tomori.

Dopo l’armistizio con gli anglo-americani dell’8 settembre si oppose fermamente alla resa incondizionata ai tedeschi. Deciso a resistere sottrasse alla cattura il suo reparto conducendolo alla montagna e combattendo poi contro gli ex alleati. Fatto prigioniero dopo un combattimento, venne fucilato nei pressi di Berat il 15 novembre 1943, lasciando in Patria la moglie Nicolini Adelina e i tre figli Anna, Luciano e Gabriella. Per il suo comportamento nei difficili giorni della resistenza in Albania fu decorato con la Medaglia d’oro al valor militare alla memoria.

A Voghera, dove l’ufficiale aveva trascorso un periodo di comando, porta il suo nome una via, la Sezione locale dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria e il campo di equitazione a Salice Terme.

Pubblichiamo un suo ricordo apparso sulla Provincia Pavese il 26 ottobre 2023.

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